Top Ad 728x90

sabato 29 settembre 2012

Creata la Coda per gli Umani che funziona come quella degli Animali (Video)

by

I giapponesi ne inventano una più del diavolo, stavolta hanno creato una coda per umani che funziona tramite le onde celebrali.
Neurowear, l’azienda che l’ha creata, ha lanciato questo gadget che funziona tramite dei biosensori (il tutto corredato anche da un’app), quindi in base allo stato d’animo della persona che indossa questo gadget ci sarà un movimento di coda, proprio come succede negli animali. Siete felici di aver visto una persona? Ed ecco che la coda magicamente inizierà a muoversi…
Sinceramente non sappiamo a cosa possa servire un gadget del genere, e quante persone saranno disposte a indossarle.
Certo però sarebbe divertente vedere un amico che appena v’incontra inizia a muovere la coda per la felicità :D
Sotto vi lasciamo il video promozionale che vi fa vedere il funzionamento di tali gadget

LA 'DURA VITA' DELLE VELINE:Giulia e Alessia sono accusate di raccomandazione e maltrattamento di animali.

by

Alessia Reato e Giulia CalcaterraIl bancone di Striscia la Notizia scotta e Giulia Calcaterra eAlessia Reato si sono già bruciate. L'elezione delle due nuove veline è stata accompagnata da polemiche e insinuazioni, tanto da dubitare che - come si suol dire - mangeranno il panettone.

La bionda e la mora selezionate con il concorso estivo sono, infatti, in prova fino a Natale. Su Alessia aleggia lo spettro della raccomandazione: già schedina di Quelli che il calcio, avrebbe goduto della conoscenza pregressa con Silvio Berlusconi. E' la figlia di Marco Reato, ex patron italiano del marchio Kirby, già sponsor del Milan. E il fratello Fabio ha militato in passato nelle giovanili rossonere. Lei ha smentito e dichiarato a Oggi di aver visto l'ex premier e presidente della squadra di calcio meneghina "a L'Aquila dopo il terremoto, io e la mia famiglia vivevamo in una tendopoli. Ma non è mai stato nostro ospite".
La Calcaterra è addirittura accusata di aver maltrattato (se non soppresso) il suo cane. Sei mesi fa aveva annunciato su Facebook di non essere più in grado di tenere il suo rottweiler di 3 anni e mezzo e di essere disposta a regalarlo. Il bagno di folla post elezione ha portato alla luce il messaggio e la foto correlata: l'animale non appare in ottime condizioni e la ragazza è stata travolta dai commenti negativi. Un ulteriore post, risalente in questo caso a maggio, farebbe capire che il cane è deceduto. E peggiora ulteriormente la situazione.

DAVID BECKHAM MANIACO DELL'IGIENE (DEI SEDILI)

by

David Beckham
A dar retta ad una non meglio precisata fonte anonima che lo ha spifferato al Daily Star, il campione dei Los Angeles Galaxy sarebbe talmente ossessionato dall'igiene personale da mettere protezioni per il suo delicato posteriore praticamente ovunque, persino negli spogliatoi della squadra.

«David non sopporta di sedersi nei luoghi pubblici - conferma la gola profonda - e perciò non va da nessuna parte senza i suoi coprisedili igienici; ne ha un pacco di emergenza nel bagaglio a mano quando va in aereo e ne tiene persino uno di scorta nel bagagliaio dell'auto».

Un comportamento alquanto bizzarro, che si spiegherebbe però con il disordine ossessivo-compulsivo di cui lo stesso Beckham ha ammesso di soffrire il mese scorso. «Quando entro in una stanza d'albergo - aveva confessato il bel David - devo controllare che tutto sia in perfetto ordine e sistemato nel modo giusto».
Che ne dirà la moglie Victoria?

Camille Lacourt senza veli per Edison, il video

by


Camille Lacourt è il protagonista del nuovo ed attesissimo spot Edison accanto a Gerry Scotti.
Il bel nuotatore che ha mandato in frantumi più di un cuore si mostra questa volta senza veli. Immerso in una vasca da bagno e con un tablet tra le mani, l’affascinante francese travolto dall’euforia del momenti si alza di scatto, rivelando d’emblèe tutto il suo splendore d’atleta.
Dopo il salto, vi proponiamo anche la gallery!
Pubblicato il 29 set 2012 da Giorgio




“Once upon a time” : un favolone un po’ sconnesso

by

Il mondo reale che tocca il mondo fantastico, il fiabesco che si introduce di prepotenza nella prosaica vita di tutti i giorni. Da qui parte lo spunto della nuova serie americana Once upon a time, in onda in prima serata il mercoledì su Rai 2.
A ben vedere, nulla di nuovo: da Narnia al Piccolo Principe l’idea è sempre quella di far interagire mondi diversi, spazialmente dislocati in dimensioni altre e temporalmente sfasati. L’ambizione dell’uomo di entrare in contatto con l’Altro, sia esso un extraterrestre o la fata delle fiabe di quand’eravamo piccoli, rimane uno dei cardini delle civiltà di tutto il mondo. Si potrebbe dire, persino, che senza un simile afflato non esisterebbero nemmeno le arti. Che cosa sono la pittura, la scultura, la letteratura, originariamente, se non la ricerca di rappresentare, prima di tutto, il Trascendente come idea immanente all’uomo?
Su questo hanno ragionato, e ragionato bene, due autori di Hollywood che hanno già dato prove interessanti in altre serie di successo, come Lost e FelicityEdward Kitsis e Adam Horowitz hanno fatto tesoro delle speculazioni filosofiche maturate durante la stesura della serie sui naufraghi – pure troppe, a dir la verità, tanto che molti spettatori ad un certo punto si sono persi – e si sono rimessi all’opera su un progetto che avevano immaginato già nel lontano 2004 ma che era stato respinto da svariati produttori e definito troppo “fantastico”.
Il titolo stesso, che poi è l’incipit di ogni buona favola inglese che si rispetti (è il nostro “c’era una volta”), la dice lunga su quale sia l’ispirazione primaria di questi autori: si torna addirittura ai Grimm e a Perrault e si impasta quel materiale – ricchissimo e tutt’ora profondamente esplorabile, giacché spesso negletto in ambito accademico – con la realtà che ci circonda, con la vita quotidiana, con i Blackberry e le connessioni a Internet.
La trama di base è questa: esiste un luogo, una piccola cittadina del Maine (regione assai evocativa per gli americani, patria di streghe, fantasmi e duro puritanesimo), in cui i personaggi delle maggiori fiabe occidentali sono “intrappolati” da una maledizione a vivere una realtà prosaica e quotidiana, non ricordandosi chi sono e da dove vengono. La cittadina si chiama, non per caso, Storybrooke, che sarebbe come dire “fiume di storie”. Solo un bambino, in tutta la comunità, ha ben chiaro lo svolgersi degli eventi e cerca di risolvere, diciamo così, i problemi dell’aldilà nella vita dell’aldiquà.
Ogni episodio si concentra su un dato personaggio, ne sviscera la storia, mostrandoci parallelamente la sua esistenza “normale” e quella che vive/ha vissuto nel luogo mitico da cui provengono le favole. In sé e per sé, come prodotto, è anche buono, animato da notevole riflessione intellettuale e da scopi affatto condivisibili.
E tuttavia non convince. Lo si guarda volentieri, ci si diverte un pochino nel capire chi è chi di qua e di là, però si fatica ad andare oltre questo. Non sembra lasciare, chiusa la tv, granché su cui parlare o ragionare. Gli attori sono bravi, a partire da Jennifer Morrison già vista in Dr House per finire con la star Robert Carlyle diFull Monty e tanti altri film.
L’idea di base è molto bella ed è pregevole che si voglia provare a creare una serie su temi di fantasia – genere fantasy che troppo spesso viene relegato alla definizione di “roba da bambini” persino nelle Università che invece dovrebbero prestare maggior attenzione al fenomeno (in moltissimi atenei italiani Tolkien è pressoché sconosciuto) – ma il prodotto finale si scontra con la difficoltà di utilizzare mezzi adeguati per ricreare un mondo onirico che solo le produzioni cinematografiche hanno soldi sufficienti a far rivivere.
Lo si guarda per premiare lo sforzo letterario da cui scaturisce ma rimane, per il momento, un prodotto poco capace di amalgamare in maniera credibile due mondi così diversi. Come a dire che, tirate le somme, aveva forse ragione Aristotele ed è meglio non mescolare i generi. A meno che uno non sia davvero bravo.

Il tredicesimo apostolo 2, Jun Ichikawa nel cast

by

Jun Ichikawa farà parte del cast della seconda stagione de Il tredicesimo apostolo. Lo si legge sul sito della NCE Srl, la sua agenzia di rappresentanza.
L’attrice, occhi neri, capelli castani, alta 1 metro e 65 cm, è nata in Giappone ed ha collezionato negli anni una serie di partecipazioni in prodotti seriali italiani. In Provaci ancora prof. (la terza stagione), in Carabinieri 7 ma soprattutto in Ris Roma - Delitti imperfetti. E’ però soprattutto grazie al grande schermo che la Ichikawa è conosciuta dal pubblico italiano e non solo; l’attrice infatti ha preso parte a La terza madre di Dario Argento e a The Best Offer, la nuova pellicola di Giuseppe Tornatore. Inoltre è lei la doppiatrice di film come Harry Potter e il calice di fuoco e Harry Potter e l’Ordine della Fenice (ha prestando la voce a Katie Leung, attrice che interpreta Cho Chang).
Ricordiamo che tra le new entry della serie sul paranormale con Claudio Gioè e Claudia Pandolfi, c’è anche il romano Giorgio Colangeli. Le riprese della nuova stagione, il cui sottotitolo è La rivelazione, sono iniziate lo scorso giugno.
Al momento non sono disponibili dettagliate anticipazioni riguardo a Il tredicesimo apostolo 2, se non quelle rivelate recentemente in un’intervista da Alexis Sweet. Il regista ha dichiarato che nella nuova serie grande spazio sarà dato a demoni e vampiri e che loro vicende personali dei due protagonisti saranno affrontate in maniera più capillare.

C’è posta per te: Totti con Ilary e Luca Argentero ospiti della quarta puntata

by

Francesco Totti Ilary Blasi Luca ArgenteroAncora emozioni e intrattenimento questa sera con la quarta puntata di C’è posta per te. Gli ospiti scelti da Maria De Filippi per il nuovo appuntamento con il peopleshow di Canale 5 sono la coppia d’oro formata da Francesco Totti e Ilary Blasi, seguita dal fascinoso attore Luca Argentero. Un mix dal grande potenziale in grado di mettere a dura prova il competitor Rai Ti lascio una canzone, battuto la scorsa settimana per un soffio grazie alla fedeltà di 4.017.000 spettatori pari al 20.41% di share.

Non nuovi alle sorprese di C’è posta per Te, Francesco Totti e Ilary Blasi si confermano una coppia solida quanto alla mano. Simbolo della Roma, della quale indossa la fascia di capitano, il calciatore buca il piccolo schermo come le reti del campo da calcio con i goal. Già protagonista con la Blasi di una memorabile campagna pubblicitaria di una compagnia telefonica, il ‘Pupone’ non si è mai sottratto alle incursioni televisive nella vita privata, ironizzando con semplicità sui suoi punti deboli, come il suo linguaggio sgrammaticato. Il merito di questa mancata avversione alla Tv va senza dubbio alla moglie, dalla quale il calciatore ha avuto i piccoli Christian e Chanel. Dopo aver esordito in Tv durante gli anni dell’infanzia, la showgirl ha partecipato anche a dei concorsi di bellezza. La svolta arriva quando viene scelta come letterina di Passaparola nel 2001, debuttando con altri volti noti all’epoca in erba (Silvia Toffanin, Alessia Fabiani, Ludmilla Radchenko). Da quel momento in poi a Ilary si aprono le porte di un’egregia carriera come conduttrice (Top of the Pops, Che tempo che fa, Festivalbar, Festival di Sanremo, Mai dire Candid). Dal 2007 ad oggi è il volto di punta de Le Iene, restandone fissa al timone in contemporanea al valzer di conduttori maschili succedutisi dopo l’abbandono di Luca e Paolo.
E tra i partner della Blasi alle Iene spicca anche il secondo ospite di C’è posta per te questa sera:Luca Argentero. Ottimo rappresentante delle nuove leve del cinema italiano, l’attore torinese ha conosciuto la popolarità grazie alla partecipazione al GF 3. Convinto di intraprendere la strada della recitazione, Argentero lavora con successo sul grande schermo, dando il meglio nelle commedie (Oggi sposi, Diverso da chi?, Solo un padre, Mangia, prega, ama), e si è dato da fare anche nelle fiction Tv (Carabinieri, Tiberio Mitri: il campione e la miss). Sposato con la collega e doppiatrice Myriam Catania, riscuote particolare successo tra le spettatrici femminili.
E gli ospiti di Maria De Filippi saranno protagonisti solo di due delle storie che vedremo questa sera a C’è posta per te: appuntamento su Canale 5 alle 21,20.

Fermi tutti. Il Principe William è l'Anticristo! | Pubblico Delirio

by

INTORNO AL MATRIMONIO REALE  NASCONO LEGGENDE – Una famosa esperta americana giura che le nozze di William e le profezie per il 2012 siano terribilmente correlate.
E che William potrebbe essere l’Anticristo. A noi vien da ridere (e forse non solo a noi), ma questa esperta ha parlato chiaro.
Joye Pugh, dopo vari studi è matematicamente certa che Kate Middleton si stia per accasare con l’Anticristo in persona. Ecco un estratto dell’intervista che ha rilasciato alla rivista Vice:
Domanda: A questo punto aveva realizzato che il principe William era l’Anticristo.
Risposta: Sì, assolutamente. Ma era troppo da rivelare, nessuno aveva nemmeno mai sentito la parola “clone”. Quindi ho aspettato. Quando venne a galla la storia della pecora Dolly, c’erano persone che mi chiamavano da ogni parte, chiedendomi come sapessi tutte queste cose. Non sono una profeta, ho solo fatto ricerche.
D.: Lei è consapevole del fatto che il principe William sia Satana, dev’essere terrorizzata, significa che la fine dei giorni è dietro l’angolo.
R.: Sì. La visione che ho avuto era la prova che l’avrei visto accadere durante la mia vita. Ci stiamo muovendo verso una società che le scritture bibliche hanno predetto. Le Scritture hanno detto anche che avremmo visto tornado che avrebbero cambiato la Terra, e terremoti, e, al tempo stesso, che avremmo usato carte di credito e assegni invece del denaro.
Domanda: Qual è il progetto di Satana? Quanto abbiamo prima della fine del mondo?
Risposta: Ogni situazione ha il suo parallelo. Quando Gesù aveva 30 anni, passò circa tre anni di sacerdozio prima di morire sulla croce. Il principe William, che compirà 30 anni il 21 giugno 2012, ha le Olimpiadi a Londra e se guardi lo stadio delle Olimpiadi sembra una corona di spine. Le stradine che lo circondano hanno a che fare con Gesù, angeli, un falegname e Giuseppe.
D.: Cosa succederà nel 2012, allora?
R.: Guardate il logo [delle Olimpiadi], il “2012″, c’è un 20 sopra il 12, una persona che regge una corona e la posa sulla testa di qualcuno. William ora è sotto i riflettori. Inizierà a fare alcune cose. William ama volare e il potere di Satana ha molto a che fare con l’aria. Vola sotto il nome di Luogotenente Dragone. Ha trascinato la povera Kate. Il nome della Middleton ha 13 lettere, simile a Maria Maddalena. Sta succedendo qualcosa di strano”.
Cosa non si fa pur di fare notizia!

Top Ad 728x90