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domenica 26 agosto 2012

Lampadine a incandescenza, stop da settembre

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Scatta l'ultimo divieto di vendita per quelle ancora in circolazione dai 25 ai 40 watt

FOTO GETTY
13:46 - Dopo oltre 130 anni, da quando fu inventata da Edison, addio alle vecchie lampadine a incandescenza: dal primo settembre 2012, infatti, scatta il divieto di vendita delle ultime in circolazione, quelle di potenza compresa tra i 25 e i 40 watt. Le altre erano state gradualmente eliminate dal 2009, in base alla normativa europea sull'Ecodesign o direttiva EUP (Energy Using Products) 2005/32/EC.
Dal primo settembre 2016 il divieto sarà esteso alle lampade alogene a bassa efficienza.

Principe Harry, arriva il film per adulti

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Il principe Harry
Il principe Harry
La Vivid Entertainment di Steve Hirsch, una delle più grandi case di produzione di film per adulti del mondo, ha proposto al principe Harry di interpretare un ruolo hard mettendo sul piatto un cachet di ben 10 milioni di dollari.

“The Trouble with Harry” sarebbe il titolo della pellicola, in cui la casa di produzione, per rispetto della Corona, promette “scene di sesso ben sceneggiato” e “buone riprese dei gioielli reali”. La Vivid Entertainment pare credere molto nel progetto, tanto da considerare di investire un budget esorbitante e rendere il film un cult a livello mondiale.

Dopo le immagini diffuse su internet che lo ritraggono nudo durante una partita di strip pool in una suite di Las Vegas in compagnia di alcune ragazze, le polemiche sul suo comportamento e le voci che lo vorrebbero unirsi ai famosi strippers “Chippendales”, arriva dunque per Harry la ciliegina sulla torta. A rivelare la notizia è il sito americano specializzato in gossip "Tmz". Potrebbe un ricco membro della famiglia reale valutare seriamente il ruolo?

Platinette e la sua Milano: "Nata sotto il segno di una rosa che mi lanciò Mick Jagger"

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Mauro Coruzzi e Fabrizio Cortesi, titolare del ristorante Tre Pin
Mauro Coruzzi e Fabrizio Cortesi, titolare del ristorante Tre Pin
Milano, 25 agosto 2012 - “Parafrasando il titolo di un celebre romanzo, il mio rapporto con Milano è nato sotto il segno della rosa, cioè quella che mi ha lanciato Mick Jagger durante il concerto dei Rolling Stones al Velodromo Vigorelli alla fine degli anni ‘60”.
Ma l’aveva lanciata proprio a lei?“Non lo so, l’importante era prenderla. Col senno di poi l’ho considerato un segno del destino”.
Mauro Coruzzi, anche noto col suo nome d’arte di Platinette, arriva a Milano da adolescente, ma solo per poche ore. Poi da giovanotto ci approderà nel 1975. Questa volta per protesta.
Cos’era successo?Facevo parte del collettivo gay che occupò per la prima volta una casa a Milano, in via Morigi. Ricordo che c’erano Felix Cossolo, Ivan Teobaldelli, Gianni Delle Foglie, cioè i fondatori della storica rivista gay “Babilonia”. Io li conoscevo grazie a un gruppo di drag queen della mia natìa Parma. All’inizio presentavo i loro spettacoli e cominciai a travestirmi, infine mi trascinarono a Milano. Poi fui chiamato a presentare gli show delle Pumitrozzole, un gruppo di artisti travestiti da donna che si esibì con successo fino alla metà degli anni ’80.
E Platinette quando arriva?Verso la metà dei ’90, debuttai in radio a Station One, un network ora chiuso e poi mi chiamò Maurizio Costanzo come ospite fisso dei suoi programmi.
Diceva che si travestiva anche prima. Era sempre bionda?Sempre, in realtà Platinette stava facendo la sua strada per emergere con tutto il suo peso.
Ma il filo rosso della sua carriera è la radio.Sì, mi sono fatto le ossa a Radio Parma, poi con le radio del Gruppo Espresso, tra cui Radio Deejay per cui ho lavorato per 14 anni, infine l’addio lo scorso giugno.
Addio senza rancori?Un po’ di malinconia rimane, ma è inutile rodersi il fegato. Ora sono proiettato sul mio nuovo programma su Radio Monte Carlo. Comincio dal 10 settembre e andrò in onda tutti i giorni, al mattino presto, da lunedì a sabato.
Sarà costretto ad andare a letto dopo cena.Lo faccio senza problemi. Vivo a Milano stabilmente da ormai 12 anni, ma esco molto poco. Non mi piace dover apparire per forza. E poi nei locali è difficile trovare sedie adatte alla mia stazza. A parte gli scherzi, provo disagio ad essere al centro dell’attenzione quando non lavoro. Nella vita quotidiana preferisco eclissarmi e non dovermi sottoporre a continui giudizi.
Perché le piace il quartiere la Maggiolina?Proprio perché è l’opposto della Milano dei palazzoni. Ha tante case basse, diverse tra loro e immerse nel verde. Amo poter parcheggiare senza fatica, fermarmi a leggere seduto su una panchina di una piazzetta del quartiere, mentre i ragazzini giocano a basket. Mi sembra di stare un po’ nel Greenwich Village a New York e un po’ in un quartiere di periferia della mia amata Parma.
E per mangiare?Faccio pochi passi e arrivo al Ristorante Tre Pini. E’ situato in una bella villa Liberty di fine ‘800 e offre una gestione discreta e attenta. Poi la cucina è straordinaria: fanno un ossobuco e un risotto allo zafferano ormai introvabili.
Insomma ci sarà una Milano di suo gusto…Sì quella dei teatri, della ritualità delle prime, dell’attesa per l’apertura del sipario. E poi il teatro mi fa bene: quelle volte che l’ho fatto ho perso almeno 20 chili.
Lei è anche cantante e sta per pubblicare un nuovo disco. Di cosa si tratta?E’ un album che raccoglie le canzoni della mia adolescenza, come “Mi cercherai” di Iva Zanicchi, “Tra le canne di bambù c’eri tu” di Betty Curtis “Io ho te” di Mina. Io duetterò con, tra le altre, Orietta Berti, Donatella Rettore e Grazia Di Michele. In più canterò “Pazza”, canzone scritta per me da Gennaro Cosmo Parlato.
A proposito, è un’idea che potrebbe portare anche a teatro.Sì, stiamo pensando a uno spettacolo in parte comico basato sulle tipologie di donna che emergono dalle diverse canzoni.
Il suo sogno nel cassetto?Di chiudere tra non molto la carriera, con un film che racconti la mia vita girato da Barbra Streisand che ha già comprato a pochissimo i diritti di uno “script” che mi riguarda. Giuro, è tutto vero, ma sembra un film.

Cressida Bonas lascia il Principe Harry

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I gioielli ‘reali’ del Principe Harry continuano a fare scalpore. Soprattutto in Inghilterra. D’altronde che un futuro Re si facciapaparazzare nudo, durante un pool party nel cuore di Las Vegas, non è decisamente gossip da ‘tutti i giorni’.
Tornato a casa con la coda tra le gambe, e a quanto pare ’sgridato’ dalla Regina Elisabetta, Harry è stato anche scaricato. Da chi? Dalla sua ultima fiamma, che negli ultimi mesi estivi l’aveva più o meno perennemente affiancato.
Cressida Bonas il nome. 23 anni, modella di una bellezza disarmante, la ‘povera’ Cressida avrebbe lasciato il rosso Harry perché ‘umiliata’ dagli scatti americani, che ritraevano il principino non solo nudo ma anche ‘attaccato’ come una cozza ad una bella e misteriosa bionda.
Secondo quanto riportato da un presunto amico della Bonas al britannico The Sun, la modella si sarebbe sentita ‘tradita’, tanto dall’aver interrotto la relazione con il fumantino Harry.
E se il mondo dell’hard sarebbe pronto a far carte false per riuscire a spogliarlo del tutto, con offerte milionarie e film a luci rosse già proposti, il fratello di William si ritrova così ancora una volta solo. Nel ricco mercato dei single. Praticamente un sogno ad occhi aperti. Ulteriori pool party in arrivo?

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