Top Ad 728x90

sabato 11 agosto 2012

Vip che hanno sconfitto la depressione


demi-lovato-americas-got-talent-skyscraperPurtroppo sono tantissimi i ragazzi, oggi, che soffrono di disturbi psicologici che si riflettono sulle loro abitudini alimentari… e non solo. Ed è un dato di fatto che la fama non attenui queste malattie, ma, anzi, le mandi su strade molto pericolose.
Fa eccezione però Demi Lovato, 19 anni, che nonostante i gravi problemi di depressione e bulimia siano purtroppo stati sotto gli occhi del mondo intero durante l’ultimo anno, ha più volte voluto sottolineare come abbia iniziato a soffrire delle malattie sopra citate già all’età di 8 anni, quando ancora non godeva della fama di cui notoriamente gode oggi.
La storia di Demi, Disney-Girl di Camp Rock, è una storia a dir poco raccapricciante: una favola moderna durante la quale abbiamo visto la giovane attrice e cantante cadere sempre più in basso di fronte a tutti i suoi ammiratori. Ma una favola ha il lieto fine, e questa non manca.
Quando, poco più di un anno fa, il mondo ha scoperto – contemporaneamente ai suoi stessi genitori – che la Lovato aveva l’abitudine di farsi dei tagli sui polsi, si è trattato di uno scandalo incredibilmente grande. Ma nessuno ha pensato di venire incontro a questa ragazza evidentemente smarritasi nella La La Land, anzi: i producer hanno cominciato ad aumentare la pressione su di lei, è stata costretta a lavorare sempre più intensamente, avendo in programma lo studio di registrazione, una nuova stagione diSonny tra le stelle e un mastodontico tour con il cast di Camp Rock 2.
Il resto è stato un veloce susseguirsi di tristi vicende che hanno infine portato Demi Lovato a ritirarsi dalle scene a ottobre 2011 col fine di entrare in una clinica per curare i suoi disturbi alimentari, che la stavano lentamente uccidendo.
Dopo 3 mesi di cure, durante i quali nessuno ha più avuto notizia della giovane superstar, abbiamo visto tornare a casa una nuova Demi. Poco dopo, ha rilasciato la celebre intervista shock per Good Morning America, durante la quale ha espressamente raccontato i dettagli dei suoi problemi. Lì ha dichiarato di soffrire di bulimia dall’età di 8 anni (Non mi piaceva il mio fisico, e i miei compagni me lo facevano pesare […] ancora oggi mi chiedo cosa li spingesse a odiarmi così tanto) e di essersi tagliata per la prima volta a 11-12 anni. Inevitabile è stata la domanda sul perché di questa violenta pratica suicida: Ho sempre avuto dei problemi col gestire le mie emozioni […] quando mi tagliavo, riuscivo a provare le emozioni. L’intervistatrice ha poi chiesto se, quando agiva in tale modo, vedeva davanti a sé un limite o no: Non sono mai andata troppo lontano; ma, se devo essere sincera, se fosse accaduto non mi sarei fermata.
Negli ultimi mesi, Demi Lovato ha ripreso la sua vita normale gestendola in modo maggiormente autonomo e responsabile: in primo luogo ha annullato il contratto con la Disney che la vedeva protagonista di Sonny tra le stelle; è tornata in studio per registrare un nuovo album. Grande novità è stata la comparsa di Timbaland, celebre producer statunitense, che ha già trasformato piccole produzioni musicali in enormi successi (bastino citare nomi come One Republic, Madonna, Katy Perry): non era infatti mai accaduto nella storia che un grande del pop come questo prendesse sotto la sua ala una stella lanciata dalla Disney. E’ evidente che Timbaland abbia capito che la giovane Lovato non era la solita ragazza della porta accanto, ma un investimento su cui spendere tutte le energie a disposizione.
La hit estiva Skyscraper con cui Demi è tornata sulle scene è una ballata molto forte, potente, lacerante. La cantante ha messo tutta la sua anima e tutta la sua voce in questo brano, che è assolutamente riuscito: tema centrale è infatti l’inferno in cui passano molte ragazze come la Lovato. Anche il disco, che uscirà il prossimo 20 settembre (Unbroken) parlerà in modo molto esplicito di bulimia e depressione. Temi che possono lasciare molti giovani ascoltatori piuttosto scossi, è vero, ma che saranno trattati con la delicatezza tipica di una 19enne come Demi Lovato.
Demi non ha ancora vinto la sua guerra. Ha sicuramente ancora molta strada da fare. Ma, giorno per giorno, riesce a emergere sopra tutte le macerie di un’infanzia lacerata e ad essere un esempio di forza per milioni di altri teenager.
Questo brano, che tratta in modo esplicito i problemi di salute della giovane star, è diventato in poche settimane un caso internazionale.

Top Ad 728x90