Questo lo scenario previsto tra trentotto anni da un rapporto dello Stockholm international water institute pubblicato in occasione della Settimana mondiale dell'acqua, conferenza annuale organizzata con i principali esperti dall'istituto svedese.
Due le cause di quest'obbligo alimentare che costringerà giocoforza a rinunciare alle bistecche: l'aumento demografico e la scarsità d'acqua.
Non ci saranno risorse idriche sufficienti
Sono stati elaborati diversi scenari di consumi di cibo, confrontandoli con le stime sulla disponibilità d'acqua e sull'incremento demografico previsto, ricordando che per produrre un chilo di carne servono migliaia di litri d'acqua.Malik Falkenmark, autrice del capitolo del rapporto sul tema ha dichiarato: "Non ci sarà abbastanza acqua per produrre il cibo necessario ai due miliardi di persone in più che ci saranno nel 2050 soprattutto se si manterranno i trend attuali, che vedono il mondo avvicinarsi a una dieta di tipo occidentale con il 20 per cento delle proteine assunte derivanti dagli animali".