- Continua l'Inedito World Tour di Laura Pausini, che compie 38 anni. Dopo le 8 date francesi sold out, la cantante sarà il 22 maggio alla Royal Albert Hall, poi all'Arena di Verona dal 4 giugno. A Natale uscirà un dvd live per "festeggiare un anno con la mia grande famiglia", spiega a Tgcom24. Nel video "Mi tengo" appare sexy: "Sensualità vuol dire piacersi per poter essere affascinante con gli altri e io non sono molto sicura di me stessa".
In Francia 8 date tutte esaurite e oltre 50mila fan. Qual è il segreto del successo del legame che unisce Laura alla Francia e i francesi a Laura?
Le tappe francesi del tour sono state indimenticabili. La Francia è un paese difficile che a differenza del nostro mostra sempre grande diffidenza per la musica che arriva da oltre confine e il fatto di aver fatto cosi tante date esaurite mi ha davvero sorpreso. La data di Bercy la ricordo come una vera festa. E la cosa che mi ha colpito è come tutto il pubblico francese (di italiani ce n'erano pochissimi, ndr) mi ha seguito in tutte le mie canzoni, cantandole a memoria.
Gran debutto il 22 maggio alla Royal Albert Hall di Londra. Sei mai stata li, che concerti hai visto?
Ho già cantato a Londra ma non sono mai stata li e mi emoziona tantissimo solo l'idea. E' un vero tempio della musica e mi onora poter suonare dove hanno suonato i più grandi musicisti della storia della musica mondiale. Lo show sarà settato secondo le esigenze del teatro anche perché non vorrei coprirlo con delle scenografie troppo grandi. Una volta che vado voglio avere alle mie spalle il teatro stesso che sembra un quadro.
Lo show verrà modificato o lascerai lo stesso impianto?
La scaletta e il ritmo dello show, lo prometto, saranno più serrati che mai. E l'emozione...beh a giudicare da come sto adesso e da quanto sto aspettando questo appuntamento, sarà almeno per noi, un tripudio di emozioni!
Sarai anche all'Arena di Verona quali sorprese ci saranno per i tuoi fan?
Sarà la prima tappa della versione estiva e dopo la Royal Abert Hall arrivare all'Arena è un'altra emozione enorme, cercheremo di tenere il livello della stagione invernale regalando la freschezza di un appuntamento spensierato ed estivo. Cantiamo tutte le canzoni più importanti del mio repertorio e di Inedito.
Stai registrando il Dvd live, già qualcosa è stato girato a Madrid. Cosa puoi anticiparci di questo progetto?
Ci stiamo lavorando ma è presto per parlarne; ho deciso di fare il dvd perché non so quando mi capiterà di fare nuovamente un tour di questo livello, con l'impatto straordinario che ha sul pubblico. Quando il dvd sarà nei negozi staremo festeggiando un anno di tour, un anno passato con la mia grande famiglia in tour. Abbiamo passato serate bellissime, abbiamo attraversato il mondo e non sarebbe stato onesto non offrire una fedele testimonianza di questo spettacolo. Non sarà registrato in una sola città.
Sei apparsa sensuale e apparentemente nuda in "Mi tengo". Una Laura inedita. Cos'è per te la sensualità?
Nuda? Sono anni che indosso abiti senza spalline. Non ero nuda, non riuscirei mai a farlo, la sensualità vuol dire innanzitutto piacersi per poter essere affascinante con gli altri e io non sono molto sicura di me stessa, sinceramente. Mi tengo però mi sembrava la canzone adatta per mettere "a nudo" le emozioni. Racconta le fragilità di un amore, e come si riescono a trasformare le storie. E dell'importanza dell'amore anche quando è finito. Una cosa difficile, che capisci solo dopo aver chiuso una relazione senza odiare ma cercando il rispetto e il ricordo.
Stai pensando a qualche collaborazione con qualcuna delle tue Amiche per l'Abruzzo?
No, al momento no, anche se ci sentiamo spesso e siamo molto unite. Il duetto con Gianna per Inedito è stato una conferma della nostra sintonia. E il progetto di Amiche per l'Abruzzo è uno di quelli di cui vado più fiera della mia vita.
Qual è il punto della situazione con l'iniziativa Amiche per l'Abruzzo, avete messo a segno tutti i progetti?
E' stata sfiorata la cifra dei 3 milioni di euro con il solo dvd che si aggiungono al milione che abbiamo raccolto con il concerto. I soldi sono stati consegnati tutti all'Abruzzo anche grazie all'impegno di Fiorella Mannoia che ha seguito tutto l'iter della consegna. Credo che non sia ancora finita l'emergenza, ma sono molto felice e orgogliosa che una mia semplice idea e la straordinaria collaborazione di tante donne abbia portato un aiuto concreto.
Per il prossimo inverno quali saranno i tuoi progetti?
Continuare a cantare e portare il mio Inedito World tour in tutto il mondo. Ho avuto bisogno di staccare un paio di anni, ma oggi che sono in tour, penso che sia meraviglioso e ogni sera che canto in una diversa città del mondo penso che ho avuto una grande fortuna e voglio onorare ogni concerto con tutta me stessa. stare con il mio pubblico è il regalo più grande che posso fare a me stessa in questa vita.
Hai aperto la grande festa in Duomo per i 30 anni di Radio Italia. Che ricordi ti lega alla radio?
Radio Italia è stata la prima radio a credere davvero in me. Non avevo ancora vinto a Sanremo e trovarmi nei loro studi mi faceva sentire così importante. Negli anni hanno saputo stare vicino agli artisti, sostenendo davvero la musica italiana con convinzione anche quando imperversava una certa esterofilia. E la determinazione con cui hanno portato avanti la loro idea ha sempre aiutato moltissimo la musica italiana. Credo che tutti noi artisti italiani gli dobbiamo grande riconoscenza.
Le tappe francesi del tour sono state indimenticabili. La Francia è un paese difficile che a differenza del nostro mostra sempre grande diffidenza per la musica che arriva da oltre confine e il fatto di aver fatto cosi tante date esaurite mi ha davvero sorpreso. La data di Bercy la ricordo come una vera festa. E la cosa che mi ha colpito è come tutto il pubblico francese (di italiani ce n'erano pochissimi, ndr) mi ha seguito in tutte le mie canzoni, cantandole a memoria.
Gran debutto il 22 maggio alla Royal Albert Hall di Londra. Sei mai stata li, che concerti hai visto?
Ho già cantato a Londra ma non sono mai stata li e mi emoziona tantissimo solo l'idea. E' un vero tempio della musica e mi onora poter suonare dove hanno suonato i più grandi musicisti della storia della musica mondiale. Lo show sarà settato secondo le esigenze del teatro anche perché non vorrei coprirlo con delle scenografie troppo grandi. Una volta che vado voglio avere alle mie spalle il teatro stesso che sembra un quadro.
Lo show verrà modificato o lascerai lo stesso impianto?
La scaletta e il ritmo dello show, lo prometto, saranno più serrati che mai. E l'emozione...beh a giudicare da come sto adesso e da quanto sto aspettando questo appuntamento, sarà almeno per noi, un tripudio di emozioni!
Sarai anche all'Arena di Verona quali sorprese ci saranno per i tuoi fan?
Sarà la prima tappa della versione estiva e dopo la Royal Abert Hall arrivare all'Arena è un'altra emozione enorme, cercheremo di tenere il livello della stagione invernale regalando la freschezza di un appuntamento spensierato ed estivo. Cantiamo tutte le canzoni più importanti del mio repertorio e di Inedito.
Stai registrando il Dvd live, già qualcosa è stato girato a Madrid. Cosa puoi anticiparci di questo progetto?
Ci stiamo lavorando ma è presto per parlarne; ho deciso di fare il dvd perché non so quando mi capiterà di fare nuovamente un tour di questo livello, con l'impatto straordinario che ha sul pubblico. Quando il dvd sarà nei negozi staremo festeggiando un anno di tour, un anno passato con la mia grande famiglia in tour. Abbiamo passato serate bellissime, abbiamo attraversato il mondo e non sarebbe stato onesto non offrire una fedele testimonianza di questo spettacolo. Non sarà registrato in una sola città.
Sei apparsa sensuale e apparentemente nuda in "Mi tengo". Una Laura inedita. Cos'è per te la sensualità?
Nuda? Sono anni che indosso abiti senza spalline. Non ero nuda, non riuscirei mai a farlo, la sensualità vuol dire innanzitutto piacersi per poter essere affascinante con gli altri e io non sono molto sicura di me stessa, sinceramente. Mi tengo però mi sembrava la canzone adatta per mettere "a nudo" le emozioni. Racconta le fragilità di un amore, e come si riescono a trasformare le storie. E dell'importanza dell'amore anche quando è finito. Una cosa difficile, che capisci solo dopo aver chiuso una relazione senza odiare ma cercando il rispetto e il ricordo.
Stai pensando a qualche collaborazione con qualcuna delle tue Amiche per l'Abruzzo?
No, al momento no, anche se ci sentiamo spesso e siamo molto unite. Il duetto con Gianna per Inedito è stato una conferma della nostra sintonia. E il progetto di Amiche per l'Abruzzo è uno di quelli di cui vado più fiera della mia vita.
Qual è il punto della situazione con l'iniziativa Amiche per l'Abruzzo, avete messo a segno tutti i progetti?
E' stata sfiorata la cifra dei 3 milioni di euro con il solo dvd che si aggiungono al milione che abbiamo raccolto con il concerto. I soldi sono stati consegnati tutti all'Abruzzo anche grazie all'impegno di Fiorella Mannoia che ha seguito tutto l'iter della consegna. Credo che non sia ancora finita l'emergenza, ma sono molto felice e orgogliosa che una mia semplice idea e la straordinaria collaborazione di tante donne abbia portato un aiuto concreto.
Per il prossimo inverno quali saranno i tuoi progetti?
Continuare a cantare e portare il mio Inedito World tour in tutto il mondo. Ho avuto bisogno di staccare un paio di anni, ma oggi che sono in tour, penso che sia meraviglioso e ogni sera che canto in una diversa città del mondo penso che ho avuto una grande fortuna e voglio onorare ogni concerto con tutta me stessa. stare con il mio pubblico è il regalo più grande che posso fare a me stessa in questa vita.
Hai aperto la grande festa in Duomo per i 30 anni di Radio Italia. Che ricordi ti lega alla radio?
Radio Italia è stata la prima radio a credere davvero in me. Non avevo ancora vinto a Sanremo e trovarmi nei loro studi mi faceva sentire così importante. Negli anni hanno saputo stare vicino agli artisti, sostenendo davvero la musica italiana con convinzione anche quando imperversava una certa esterofilia. E la determinazione con cui hanno portato avanti la loro idea ha sempre aiutato moltissimo la musica italiana. Credo che tutti noi artisti italiani gli dobbiamo grande riconoscenza.